Alimentarsi non significa soltanto saziarsi, significa soprattutto nutrirsi. La qualità degli alimenti che scegliamo ogni giorno va integrata alla conoscenza delle loro funzionalità e del loro valore nutraceutico. Le scelte nutrizionali vanno guidate dalla consapevolezza delle caratteristiche intrinseche dei macro e micro nutrienti essenziali contenuti negli alimenti e dalla loro sinergia. Proprio sulle interazioni positive o negative tra gli alimenti e sull’ottimizzazione del loro assorbimento, sulle quantità ottimali, sulla frequenza di consumo, sulla funzionalizzazione dei loro componenti attivi con le opportune tecniche di cottura ad esempio, si basa non solo l’omeostasi metabolica ma più in generale il benessere sia fisico che mentale dell’individuo. 

Un’alimentazione disordinata, frettolosa, squilibrata o monotona può indurre l’insorgenza di condizioni patologiche: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nutrizione ottimale e salute sono diritti umani inalienabili ed interconnessi. Lo stato di salute è in relazione dinamica con il raggiungimento del livello idoneo e della qualità della nutrizione. Un’alimentazione intelligente è il più efficace mezzo di prevenzione per molte malattie degenerative ed è di supporto per il trattamento in stati patologici acuti e cronici. Un insufficiente consumo giornaliero di frutta e verdura di stagione e la conseguente carenza di fibre, minerali e vitamine essenziali, la scelta selettiva di alimenti raffinati ed industriali, l’abuso proteico e di grassi animali, l’orientamento errato verso pesce di grossa taglia che concentra metalli pesanti, l’abuso di alcool e di bevande zuccherate, assimila la bassa qualità nutrizionale dei paesi industrializzati alle carenze della malnutrizione dei paesi in via di sviluppo, nel mancato raggiungimento delle adeguate condizioni fisiologiche.

L’azienda siciliana Di Giovanna ha da poco presentato Gerbino, il suo olio extra vergine di oliva. Un’ottima annata per la qualità delle olive raccolte come afferma Gunther Di Giovanna: “Le olive quest’anno sono sanissime, abbiamo raccolto olive eccellenti con una produzione che tutto sommato rientra nella media degli ultimi anni”, i bassissimi valori dell’acidità dell’olio ne amplificano l’aromaticità e i sentori clorofillici, di frutta secca a guscio e foglia di pomodoro.

L’azienda Di Giovanna produce vini e olio extra vergine di oliva da più di un ventennio secondo le pratiche agronomiche biologiche, fondata nel 1968 da Aurelio e Barbara Di Giovanna , l’azienda è gestita oggi dai figli Gunther e Klaus, nelle tenute di Contessa Entellina e Sambuca di Sicilia, con una grande attenzione alla sostenibilità.

Le olive di cultivar Nocellara e Biancolilla, raccolte a mano tra ottobre e novembre nelle tenute del Belice, sono trasportate in piccole casse e molite al di sotto dei 25°C, lo stesso giorno di raccolta. L’olio, lasciato decantare in serbatoi di acciaio e preservato in atmosfera controllata, viene imbottigliato non filtrato, con una produzione media dell’azienda che si attesta all’incirca intorno alle venti-trentamila bottiglie. 
 

Il flacone d’olio EVO Gerbino mi è stato regalato per la degustazione.