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Andrea Tortora firma l’estate italiana 2020

Della rivelazione dell’importanza dei dettagli e delle seducenti differenze:

il gelato iconico dell’estate italiana sorprende e seduce nell’interpretazione del Maestro Andrea Tortora.

Pastry Chef dal curriculum internazionale, sommo esponente della pasticceria contemporanea, supremo interprete dei grandi lievitati delle Feste, ricercatore della panificazione, Andrea Tortora ha diretto per anni la pasticceria del ristorante tre stelle Michelin St. Hubertus del Rosa Alpina Hotel & Spa di San Cassiano (Val Badia). Collaborando con Chef del calibro di Antonio Guida, Michel Roux e Gualtiero Marchesi ha affinato l’eclettismo nell’ideazione del dolce, visto come climax di un percorso filosofico e degustativo. Già Maestro Ampi, Andrea Tortora è stato insignito con continuità dalle guide de Il Gambero Rosso, L’Espresso ed Identità Golose del titolo di Chef Pasticcere dell’anno.

La semplicità intesa come ricerca di sottrazione che conduce all’essenza: 

la dedizione, la cultura, l’inevasa attitudine alla sublimazione dell’identità dei sapori che nelle sinergie dei contrasti, trovano inedite espressività.

Andrea Tortora ha rifondato i canoni dell’Alta Pasticceria italiana attraverso tecnica magistrale, intuito, intelligenza, lungimiranza, estro compositivo ed intransigenza sugli ingredienti e sulla qualità, ha ridato autenticità all’Artigianalità ed ha saputo rendere accessibile e democratica la genialità di un dessert.

L’edizione 2020 del Cornetto Algida della serie Stellati, rivela l’architettura della sensorialità espressiva, la vivacità irresistibile che solo il Pastry Chef per antonomasia avrebbe potuto ideare. Iniziare dalla fine a volte può rivelare l’enfasi della complessità, è nella doppia punta al cioccolato che si esplicita infatti la fondente seduzione della doppia punta, che da sola merita devozione.

La trilogia del lampone si sviluppa nella variazione dei registri sensoriali: frizzanti cristalli, salsa voluttuosa a variegare il gelato alla panna e il cuore di sorbetto che enuncia la fruttata acidità, intesa come evocativa dichiarazione di stile.

Anche la cialda è stata reinventata dal Pastry Chef, si delinea dal sincronismo della croccantezza e della friabilità, magneticamente attratti dal bilanciamento degli aromi del cacao che ne fanno ideale compendio alle creme frozen.

“Non l’ho stravolto, ma ho solo cercato di renderlo ancora più speciale.
Ho scelto ingredienti semplici e buoni che sanno di estate e sono in grado di riempire il quotidiano di meraviglia”

Andrea Tortora

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